LA PANCIA GONFIA – PARTE PRIMA – A CURA DEL DOTT. MORENO FINAMONTI

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Sentirsi la pancia gonfia, piena d’aria e tesa, può capitare spesso a molte persone. Tutti noi, consapevoli o meno, produciamo grandi quantità di gas ogni giorno come risultato della digestione. Parte viene riassorbito e parte viene eliminato. Tuttavia non tutti i gonfiori addominali sono uguali e vi sono diverse cause – talvolta non semplici da individuare con puntualità – dietro a questo sintomo tanto comune.

Impariamo a distinguere la terminologia

Non è raro che i termini meteorismo, distensione addominale e gonfiore addominale vengano utilizzati come sinonimi. In verità, esiste una certa differenza tra la percezione soggettiva di gonfiore e la reale presenza di gas intra addominali. Per quanto disagevole, il meteorismo è più una sensazione, quindi un sintomo. La distensione addominale invece è un segno clinico, rilevabile alla palpazione del medico oppure all’analisi strumentale. Pertanto, quando si parla genericamente di gonfiore, sarebbe meglio specificare se si tratta di una sensazione propria o di un aspetto oggettivamente misurato.

Per semplicità comunque useremo da ora i termini gonfiore e meteorismo.

Nell’intestino, in condizioni normali, sono presenti circa 100-150 ml di gas, con variazioni individuali che spaziano da 30 e fino a 200 ml. Le componenti più comuni sono: azoto, ossigeno, idrogeno, monossido di carbonio e metano. La regolazione della quantità di aria presente nell’apparato digerente avviene tramite diversi processi. Le pareti intestinali hanno, per esempio, la capacità di riassorbire i gas che si producono all’interno del lume, che vengono poi immessi nel sangue ed eliminati con la ventilazione polmonare. Anche in condizioni fisiologiche, quel che rimane è invece espulso con le eruttazioni e la flatulenza – talvolta, la causa dell’accumulo di gas risiede proprio nell’inefficienza di questi due metodi di espulsione. È quindi logico dedurre che, all’aumentare della produzione di gas, aumenti anche l’importanza di queste due “valvole di emergenza”, che possono prevenire o alleviare il meteorismo e quindi la sensazione di pancia gonfia o gonfiore addominale.

Una delle cause più comuni del gonfiore addominale è la costipazione: quando non si va in bagno da qualche giorno o quando non si riesce ad evacuare completamente l’intestino. Questa è una condizione che favorisce la fermentazione batterica e quindi la produzione di gas all’interno dell’intestino.

Cause psicosomatiche e comportamentali di meteorismo

  • Stati emotivi: determinano il rilascio massiccio di catecolamine
  • Aerofagia: l’eccessiva introduzione di aria soprattutto durante i pasti o mentre si parla. Alla base di questa condizione esistono quasi sempre cattive abitudini igienico-alimentari – pasti frettolosi, parlare durante il pasto, masticazione di gomme, eccesso di bevande gassate ecc.

Cause patologiche di meteorismo

  • Sindromi e Patologie:
    1. Sindrome del colon irritabile
    2. Sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue (vedi sotto)
    3. Altre condizioni patologiche del tratto gastroenterico, ad esempio quelle croniche infiammatorie come la rettocolite ulcerosa e il morbo di Crohn
  • Ipersensibilità riflessa o alterato assorbimento dei gas intestinali: in corso di certe patologie epatiche ed intestinali, ad esempio, il normale assorbimento dei gas ed il loro trasporto nel torrente circolatorio è compromesso, con conseguente accumulo di aria nell’intestino
  • Infezioni, parassitosi o contaminazioni patogene: tossinfezioni alimentari, virus gastrointestinali, protozoi ecc

Cause parafisiologiche di meteorismo

Presenza di intolleranze alimentari: soprattutto intolleranza al lattosio, al glutine (celiachia) e all’istamina.

Dott. Moreno Finamonti