Denominata scherzosamente “centro del mondo”, la città di Foligno non poteva non avere il principale snodo ferroviaria dell’Umbria: doveva essere al centro.
La stazione, terminata nel 1866, benché non abbia la qualità artistica della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze, ospita all’esterno una fontana in bronzo, di discreta qualità e ispirata certamente alla più famosa, eseguita da Ivan Theimer, pittore, scultore e incisione della Repubblica Ceca, per il centro cittadino.
La posizione strategica, tra Terni e Perugia, della città, ha garantito alla popolazione folignate ottimi collegamenti, sia con il versante anconetano, sia con la città di Roma.
Lo scalo ferroviario di Foligno, infatti, conta cinque binari su cui transitano ogni giorno i treni Regionali e InterCity, svolti tutti da Trenitalia, che con la frequenza di un passaggio ogni venti minuti circa, collegano con Ancona, Roma Termini, Terni, Spoleto, Assisi, e Perugia.
La palazzina della stazione di Foligno è dotata di servizi di assistenza alle persone a ridotta mobilità, e dispone di biglietteria, di un bar, della sala d’attesa e dei servizi igienici. All’esterno si trova un piazzale con il parcheggio delle auto e la fermata degli autobus.
In particolare, il Frecciabianca delle ore 9:20 in direzione Roma è, insieme al Frecciarossa Perugia-Firenze delle 5:24 del mattino, l’unica alta velocità presente nel territorio umbro, un collegamento prezioso con il centro-sud Italia.